Strumenti del Rinascimento
In questa sezione trovi una playlist composta da 17 brani.
Puoi usare queste risorse per il ripasso e il consolidamento delle nozioni acquisite.
Uno degli strumenti, di origine araba, che conquista immediatamente l'Europa divenendo lo strumento più amato nelle corti del Rinascimento è il liuto.
Sono gli anni in cui si diffondono la mandola, il claviciterio, la lira da gamba, il serpentone, la dulciana, la ciaramella, il virginale.
In questo stesso periodo la musica strumentale acquista progressivamente autonomia propria: non più e soltanto un mezzo per accompagnare la voce, ma protagonista, in complessi strumentali, in composizioni destinate al ballo e alla danza.
Non è un caso che proprio in questo periodo venga pubblicato il primo trattato di danza rinascimentale: “Il ballarino”, scritto da Fabritio Caroso da Sermoneta, musicista e amico di Torquato Tasso.